Informazioni utili ecografia 3D e 4D
- Il software per il 3D in uso sul nostro ecografo della GE permette di ottenere immagini 3D e 4D con metodica volume mode.
- E’ possibile su richiesta avere nel CD dell’ecografia dei piccoli video clip in versione 4D
- L’esame ecografico tridimensionale è consigliabile dalla 24a alla 30a settimana ma è comunque possibile effettuarla dalla 16a alla 32asettimana .
- Il buon esito dell’ecografia 3D e 4D dipende dalla posizione fetale, dalla presenza di ostacoli (cordone, placenta, mani,..), dalla quantità di liquido amniotico, dalla presenza di movimenti fetali continui, dal numero dei feti e dall’epoca gestazionale.
- In situazioni di scarso liquido amniotico e/o di obesità, l’esame ecografico 3D-4D potrebbe non essere effettuabile.
- La durata massima prevista per l’esame è di 30 minuti.
- L’esame ecografico tridimensionale è innocuo sia per il bambino sia per la madre. L’ecografia tridimensionale utilizza ultrasuoni come l’ecografia tradizionale, quindi non presenta alcun rischio ne particolari controindicazioni al suo utilizzo.
- Si raccomanda infine di astenersi dall’applicare creme antismagliature, nella settimana che precede l’esame.
- Al termine dell’esame, viene rilasciato il referto con allegati le immagini più belle del vostro bambino. Su richiesta della paziente è possibile preparare un CD con tutte le immagini e video clip acquisiti, che verrà consegnato qualche giorno dopo l’esame.
Breve presentazione Ecografia 3D
L’ecografia tridimensionale permette di visualizzare il feto o la struttura oggetto di studio in tre dimensioni, a differenza dell’ecografia tradizionale bidimensionale che visualizza un solo piano di sezione. L’ecografia tridimensionale (3D) è una indagine ultrasonografica che si basa sull’acquisizione di piani di sezione ottenuti secondo gli assi trasversale, longitudinale e obliquo, e sulla successiva ricostruzione tridimensionale computerizzata della struttuta oggetto di studio (volto, mani,..).
Quando si avvia il modulo tridimensionale la sonda, tenuta ferma sull’addome materno, acquisisce automaticamente le immagini. Grazie alla velocità e alla potenza dei nuovi processori, le immagini in 3D possono essere elaborate in tempo reale (3D Live o 4D). Il termine 4D è stato introdotto per definire l’ecografia tridimensionale in tempo reale: la quarta dimensione è rappresentata dal tempo. In un determinato intervallo temporale vengono acquisiti volumi (fino a 16-32 volumi in un secondo), potendo così caratterizzare in tre dimensioni le strutture in movimento. Con questa applicazione è possibile visualizzare i movimenti fetali: dai grossolani movimenti degli arti fino alle espressioni del volto (sorriso, sbadiglio, suzione, etc).
L’ecografia 3D offre tre tipi di immagini:
- Volume mode è una specie di calco e fornisce un’immagine tridimensionale del viso, delle mani, ecc. In ultima analisi fornisce una vera foto e, proprio come accade per la fotografia, è necessario che la posizione del soggetto sia favorevole, che non vi siano davanti ostacoli (mani, cordone, placenta) ma una buona falda di liquido amniotico e soprattutto che il bambino stia fermo. In una buona parte dei casi si possono ottenere immagini del viso con le sembianze reali del proprio bambino;
- Multiplanare, molto più utile dal punto di vista clinico. Partendo dal volume acquisito con la sonda tridimensionale si può studiare qualsiasi piano di sezione indipendentemente dalla posizione del feto. È così possibile ottenere più facilmente piani longitudinali e trasversali ma, soprattutto, sezioni coronali che l’ecografia tradizionale spesso non è in grado di conseguire. Una volta ottenuto il volume si possono visualizzare i vari piani e studiare nel dettaglio i particolari utili ai fini di una diagnosi. In ultima analisi si tratta di una vera e propria TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) ottenuta con gli ultrasuoni e non con i raggi X;
- Trasparente, offre la visione della struttura e della posizione degli organi interni attraverso la superficie corporea con una modalità simile alle radiografie standard.
L’ecografia 3D e 4D viene svolta in ambito Ostetrico