Chirurgia a radicalità modulata significa che, dopo aver attentamente valutato ogni singolo caso clinico, il chirurgo sa fin dove ed in quali casi può raggiungere una reale radicalità chirurgica, in modo da non determinare lesioni neurologiche a distanza come i problemi vescicali minzionali od intestinali alla defecazione. Questi sono spesso di difficile sopportazione per il paziente, a volte più del dolore stesso e certamente non determinano un miglioramento della qualità della vita dei pazienti stessi.