Riequilibrio IEH
Il Riequilibrio IEH è un innovativo ed esclusivo approccio per la Cura dell’Individuo. Per conoscersi profondamente e trovare le basi per una Salute Globale. L’Integrated Epigenetic of Happiness (IEH) può essere considerata una Medicina Innovativa. Questo non perché sia “nuova” o “diversa” ma perché parte da un presupposto poco considerato: la sopravvivenza. Il verbo sopravvivere deriva dal latino “supravivere”: “vivere sopra”… vivere sopra gli altri=vivere di più o più lungamente. Ogni essere vivente deve “restare vivo” devo “continuare a vivere” deve “conservarsi”. Lo scopo della vita è la vita stessa. Tutto quello che noi facciamo nella nostra giornata è finalizzato al nostro proseguire. Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno di rifornirsi con sostanze nutritive e di energia perché altrimenti non è possibile lo svolgimento dei processi metabolici. Ma dobbiamo anche essere in grado di espellere i prodotti di rifiuto.
Il mondo che circonda gli esseri viventi è, poi, un mondo pieno di insidie e da queste dobbiamo saperci difendere.
L’uomo e i mammiferi in generale hanno la necessità di confrontarsi con gli esseri viventi. Nasce, quindi, l’esigenza dell’ingaggio. Noi dobbiamo, ogni istante della nostra vita, confrontarci. Ma chi ci sta di fronte come lo “posso conquistare?”, come posso fare a “sopravvivere contro o rispetto a lui?”. Il nostro corpo mette, quindi, in atto tutta una serie di meccanismi deputati alla sopravvivenza. L’uomo, a differenza degli altri animali, non riconosce la sua vita come “mera sopravvivenza” ma elabora una serie di schemi che considera liberi da “influenze”.
Il lavoro dell’IEH inizia proprio da lì e da lì ritorna.
Quando si parla di Epigenetica si parla di “stimoli ambientali” che condizionano l’insieme delle attività cellulari, quindi di tutti i possibili cambiamenti per farci adattare meglio alla vita, farci, appunto, sopravvivere. Ma se parliamo di Epigenetica Integrata andiamo oltre. Impariamo i meccanismi che ci permettono di adattarci. Impariamo gli strumenti necessari per poterci adattare nel migliore modo possibile.
L’Integrated Epigenetic of Happiness riesce addirittura ad arrivare a modulare i meccanismi fisiologici che sottintendono alla “Felicità”.
Dobbiamo riprendere l’etimologia del termine per comprendere che non è un concetto astratto ma anzi una normale evoluzione dell’Epigenetica Integrata. Questo perché “essere felici” significa “produrre” “fare” “essere” “generare”. La sua radice sanscrita “BHU” infatti è “essere” “diventare” “essere in divenire”. La ricerca di IEH ha portato all’utilizzo di quelle materie che permettono questa trasformazione.
Con IEH noi “sopravviviamo” trasformandoci grazie alla capacità di arrivare ad innescare il meccanismo della “felicità”.
In questo modo noi possiamo asserire che IEH Riequilibria il corpo e lo riporta al suo normale stato di Salute pronto, quindi, ad affrontare la sua sopravvivenza.