La diga di gomma

Cos’è la diga di gomma? E a cosa serve? Probabilmente a tutti voi o quasi è stato posizionato dal dentista durante un’otturazione quel “telino” in bocca che vi è tanto antipatico: è la diga di gomma.

L’utilizzo di questo dispositivo si è diffuso lentamente negli anni, ma presenta innumerevoli vantaggi sia per l’odontoiatra che per il paziente; analizziamoli in modo semplice.

  • Vengono isolati solo i denti su cui è necessario operare; questo permette una visione ed una concentrazione migliore perché lo sfondo è di un colore uniforme e la vista non è distratta da altro, ad esempio la lingua che si muove.
  • Permette di mantenere il campo operatorio asciutto e pulito; infatti la saliva e l’umidità stessa della bocca interferiscono con i materiali utilizzati dal dentista compromettendone le caratteristiche.
  • Permette un controllo della contaminazione batterica creano un barriera tra l’esterno ed il nostro cavo orale.
  • Tutti i liquidi ed i materiali fresati durante il trattamento possono essere aspirati dall’assistente senza venire in contatto con la bocca del paziente; si pensi alla rimozione delle vecchie otturazioni metalliche contenenti anche mercurio.
  • Impedisce l’ingestione di qualunque cosa da parte del paziente; è raro, ma non impossibile che durante l’esecuzione di una prestazione dentistica una fresa si sganci, una parete del dente si rompa ecc.
  • Il paziente può deglutire tranquillamente la saliva e non ha costantemente l’aspiratore in bocca che secca e irrita le mucose e spesso determina l’urto del vomito.

La diga di gomma esiste anche totalmente priva di lattice per utilizzarla in sicurezza sui pazienti allergici

Visti gli innumerevoli vantaggi dell’utilizzo di questo presidio è conveniente sopportare i piccoli disagi della sua applicazione ed anzi richiederla esplicitamente.

Dr. Enrico Ferrari






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